Osteria Bonanni

5 ingredienti tipici della cucina Toscana

Curiosità
17 Gennaio 2022

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Quali sono gli ingredienti più utilizzati nella cucina tipica Toscana? 

Come direbbe Fabio Picchi, nostro amico e cliente oltre che patron del Cibreo, è veramente complicato ricercare 10 ingredienti tipici della cucina toscana.

Nonostante la sfida all’apparenza durissima, cerchiamo di riassumere quelli che secondo noi sono gli ingredienti custoditi gelosamente in ogni dispensa delle nonne toscane.

Andiamo a vederli nel dettaglio!

5 ingredienti tipici della cucina Toscana

Partiamo dal battuto di prezzemolo e aglio

Si lo sappiamo. Definire un battuto come se fosse un ingrediente è scorretto e scrivendo questo stiamo facendo sobbalzare tutti gli autori dei vari libri sulle basi della cucina.

In Toscana però il prezzemolo e l’aglio vanno sempre a braccetto.

Spesso sono utilizzati così pesantemente da rendere difficile la digestione dei piatti per alcuni giorni.

Quindi perché ne viene fatto un così grande utilizzo?

Perché il battuto dà una spinta ad ogni piatto, rendendolo gustoso e saporito. L’importante è non esagerare!

I piatti nei quali c’è il suddetto battuto

Tutte le preparazioni “alla livornese”, come ad esempio la braciola o il baccalà, prevedono l’aggiunta del battuto di prezzemolo e aglio.

Un altro ingrediente della cucina tipica toscana? La salvia

Negli orti e sui terrazzi della Toscana non può mai mancare una pianta di salvia.

Questa pianta verde, con le foglie lunghe e massicce e dal profumo intenso, è infatti una salvezza per diverse ricette.

Oltre ad essere uno dei profumi fondamentali per preparare dei fagioli all’uccelletto coi fiocchi.

I piatti che vengono preparati con la salvia

Come detto, il piatto principale che viene preparato utilizzando la salvia sono i fagioli all’uccelletto.

Inoltre con la salvia possiamo praticamente cuocere tutto: dal pollo in bianco a classicissimi ravioli, saltati in una crema di burro e salvia.

Anche negli arrosti viene usata la salvia per insaporire la carne: uno dei grandi classici è l’arrosto misto di maiale, pollo e uccellini, fatto con il girarrosto al fuoco.

Le droghe, il mistero nella dispensa di Nonna Marisa

Altre spezie fondamentali della cucina tipica toscana sono quelle che le nonne chiamano “droghe”.

Ogni nonna ha la propria composizione perfetta.

Di solito le droghe sono un mix di pinoli, uvetta, cioccolato fondente e altre materie prime amalgamate in una polvere che viene utilizzata quanto basta per insaporire le carni di cacciagione.

Una sorta di ingrediente segreto, che nelle dispense viene custodito come fosse una reliquia e la cui ricetta viene tramandata all’interno delle famiglie di generazione in generazione.

Per quali piatti si usano le droghe?

Le droghe vengono aggiunte solitamente ai piatti di cacciagione: dal cinghiale al capriolo in umido.

In questo modo ai piatti viene dato un profumo e un sapore del tutto diverso rispetto a qualsiasi spezzatino tradizionale e, detto fra noi, fa tutta la differenza del mondo.

Alcune volte le droghe vengono utilizzate per condire gli stracotti, però questa è una scelta che si basa sul gusto della cuoca di turno.

La cipolla, nella cucina toscana, fa da protagonista e comprimaria

Un altro ingrediente tipico dei piatti toscani è la cipolla: che venga utilizzata per realizzare dei fondi di cottura, insieme al sedano e alla carota, o che sia la protagonista del piatto, la cipolla è quasi sempre presente.

La cipolla ha infatti la qualità di aggiungere un accenno di sapore leggermente dolciastro ad alcuni piatti che ci portano a non poterne fare a meno.

Se da una parte la cipolla diminuisce la digeribilità di un piatto, dall’altra ne aumenta il gusto senza dubbio.

Le lacrime scendono sia a sbucciarla che ad assaggiare il piatto finito!

Quali piatti sono fatti con la cipolla

Come detto, la cipolla nei piatti toscani recita sia ruoli da protagonista che da comprimaria.

Nel lesso rifatto con le cipolle, il lesso viene bollito nuovamente con una grande quantità di cipolla, diventando tenerissimo e super saporito.

Nel ragù con le rigaglie e in numerosi stracotti un pochina di cipolla viene invece aggiunta nel fondo di cottura, di solito insieme al sedano e alla carota.

Per finire, i fegatini di pollo

Uno degli ingredienti di carne più poveri che possano esistere, eppure utilizzato in più di una ricetta: i fegatini di pollo.

I fegatini di pollo (come il fegato di altri animali) hanno un sapore leggermente amaro, che si sposa alla perfezione con carni magre con una fetta di pane abbrustolito. 

L’utilizzo dei fegatini è probabilmente un manifesto della Toscanità in cucina: solamente le nonne toscane li maneggiano con le dovute proporzioni.

In quali piatti si utilizzano i fegatini

Sono 2 le ricette fondamentali che mettono al centro i fegatini di pollo: il ragù con le rigaglie e il sugo ai fegatini per i crostini.

Nel ragù toscano i fegatini rappresentano la principale differenza con gli altri ragù della penisola (ad esempio il ragù alla bolognese), e sono abbinati al macinato scelto di manzo.

Nel sugo per i crostini, riconosciuto in tutta Italia, sono invece l’ingrediente principale con capperi, acciughe e un goccio di pomodori pelati,

Ricapitolando, i 5 ingredienti tipici della cucina toscana

Ecco in sintesi gli ingredienti che abbiamo inserito in questa lista ciacciando nella dispensa della nonna toscana: 

  • il battuto di prezzemolo e aglio;
  • La salvia;
  • Le droghe;
  • La cipolla;
  • I fegatini di pollo.

P.s. Se ti è piaciuto questo articolo, condividilo con qualcuno a cui piacerebbe scoprire di più della cucina toscana. Sarà sicuramente utile!

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